Conferenza di Manuela Moscatiello al CSAEO.
Venerdì 15 marzo, alle 18:00. Ingresso libero.
Pittore, eccellente incisore, illustratore, scultore di oggetti minuscoli, collezionista di cose umili, Henri Guérard si divertì follemente a realizzare delle composizioni in cui l’utilizzo di materiali specifici, come l’inchiostro di china o la seta, attesta un profondo interesse per l’arte del Giappone.
La sua ricca produzione japonisante, composta soprattutto da opere nel formato del ventaglio, finora considerate dalla critica come semplici capricci o invenzioni bizzarre, merita di essere valutata in maniera più approfondita. Essa testimonia l’attenta osservazione di manufatti giapponesi, facenti parte delle principali collezioni francesi del XIX secolo, cui Guérard si ispirò non soltanto per la scelta dei soggetti, che seppe rielaborare in modo molto personale, ma ugualmente per lo studio di particolari procedimenti tecnici dell’arte e della pittura giapponese.